Il titolo e la foto rendono bene l’idea dello stato d’animo dell’Italiano emigrato in Germania travolto da un insolito destino di cui farebbe volentieri a meno (ma gli rompono le scatole ogni du’ secondi con Italia di qua e di là) a poche ore dalla disfida con l’Invincibile Armada Espagnola: squadra imbattuta da duemilacinquecento partite, con 34590 goal segnati e due subiti, per sviste arbitrali. Una macchina da goal.
Già vediamo i titoli dei giornali di domani… Quelli veltroniani: “Ci hanno matati”, “La Spagna avanti anche nel Calcio”, “Il Modello Zapatero del pallone”, “Lacrime Berlusconiane”, “Una nazionale ed una nazione da rifare”, “Una nazionale come il premier”, “Italian forzàti di vergogna”, “Olè!!”, “Nel calcio non ci sono salvapremier”… Da parte dei pochi quotidiani schierati con o’governo, invece: “La fortuna mancò”, “Eroici comunque”, “Ma l’Italia non è questa”, “Fieri di voi”, “Era scritto”, “Peccato”…
Vedremo, la palla è notoriamente rotonda anche per Cassano ed Eupalla, la dea che parlava olandese fino a ieri sera quando è scappata con una modella russa chiamata Tatiana, facendo un outing dalle conseguenze evidenti, non sappiamo cosa preferisce. Se la paella che infestava l’aria di Sachsenhausen nella festa della Schweizerstr., ieri sera o l’ancor più stomachevole Pizzabrotte (come lo chiamiamo noi italici di Germania) con due chili di aglio di Lidl..